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Da Sabato 13 Gennaio a Domenica 4 Febbraio 2018 Villa Pomini ospita la mostra d’arteIl fascino discreto di una provincia chiamata di Varese, curata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza, dal Comitato Culturale JRC Ispra (Commissione Europea), dal Circolo degli Artisti di Varese e dalla Società Storica Varesina, con il sostegno economico della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus e con il patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Varese.
Sabato 13 Gennaio 2018 alle ore 17.00 sarà inaugurata a Villa Pomini la mostra del Circolo degli Artisti di Varese Il fascino discreto di una provincia chiamata di Varese, una manifestazione artistiche che riveste una significativa importanza per la promozione turistica del territorio della Provincia di Varese.
All’inaugurazione interverranno il presidente della Provincia di Varese, Gunnar Vincenzi, il Sindaco della Città di Castellanza, Arch. Mirella Cerini, l’Assessore alla Cultura della Città di Castellanza, Gianni Bettoni, il Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus, Carlo Missironi, il Presidente del Circolo degli Artisti di Varese, Antonio Bandirali, e il Presidente del Circolo degli Artisti di Varese, Ferruccio Zuccaro.
Presenterà la mostra il presidente della Società Storica Varesina, Giuseppe Armocida.
L’iniziativa nasce da una un’idea di Antonio Bandirali, il responsabile del settore Arti Figurative del Comitato Culturale del JRC di Ispra della Commissione Europea , e presidente del Circolo degli artisti di Varese che è sorto nel 1920. Il fascino discreto di una provincia chiamata di Varese è un evento particolare in quanto itinerante con una durata biennale, che ha già avuto una prima presentazione nel 2017 a Lavena Ponte Tresa, e che nel 2018 sarà presentato in altre città come Busto Arsizio, Laveno Mombello, Besozzo e con una mostra finale al Chiostro di Voltorre a Gavirate.
La manifestazione ha preso spunto dall’iniziativa dell’Unesco, che ha dichiarato il 2017 anno internazionale del turismo sostenibile, e dalla Regione Lombardia, che considera il 2017/18 anno della cultura lombarda. Il Parlamento Europeo, inoltre, su proposta della Commissione, ha dichiarato il 2018 anno della cultura Europea.
Ciascun artista coinvolto, attraverso la propria capacità espressiva, ha voluto rappresentare e così far conoscere aspetti , scorci incantevoli ed interessanti dei vari comuni conosciuti e meno conosciuti, proponendo installazioni scultoree, proposte per murales, affreschi, bassorilievi e rotonde stradali. In tale occasione saranno esposte anche opere di pittori celebri del ‘900 italiano che con le loro tele hanno dato lustro al territorio della nostra provincia.
Come scrive Gunnar Vincenzi, nel suo testo di presentazione: “…il bello che abbiamo non sta solo nelle “grandi cose”, ma anche negli scorci, negli angoli di paesi a volte meno noti al grande pubblico, eppure meritevoli di attenzione, ma soprattutto dello sguardo di chi sa cogliere l’anima di un luogo. Ed è proprio questa sfida culturale accettata e lanciata dagli artisti che hanno messo a disposizione la loro creatività per plasmare opere in grado di parlarci della nostra provincia, protagonista e al tempo stesso musa ispiratrice di sculture, immagini, disegni, pitture. Forme e colori che parlano, si lasciano osservare e stimolano emozioni e pensieri….”
L’intento degli organizzatori è quello di valorizzare i luoghi storici e naturalistici della Provincia di Varese , con il fine di far aumentare la consapevolezza verso la valorizzazione turistico e culturale del territorio facendo rivivere la memoria del proprio passato, che può rappresentare anche una chiave di arricchimento per il nostro futuro.
Tutto questo grande lavoro, illustrato da 81 artisti di varie estrazioni espressive , è racchiuso nel volume di 175 pagine, arricchito dalla prefazione di Giuseppe Armocida , dal presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi, dal contributo del presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Carlo Missironi , degli amministratori delle città dove saranno ospitate le mostre, del presidente del Comitato Culturale del CCR di Ispra Yves Crutzen e da Antonio Bandirali.
Il Volume che raccoglie le opere in mostra è stato curato dal comitato di redazione del Circolo degli Artisti di Varese e stampato dalla Tipografica Varese.
L’allestimento della mostra è curato dal circolo degli Artisti di Varese, sotto la guida dell’assessorato alla cultura del Comune di Castellanza.
Orari di visita: venerdì e sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00 – domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Ingresso libero.
Per informazioni: Ufficio Cultura – tel. 0331526263 – e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it - e-mail: segreteria@comitato-culturale-ccr.eu –tel. 0332- 789764 – e-mail: circolodegliartisti@gmail.com