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Contenuto della pagina Rassegna musicale estiva

LINO PATRUNO BAND IN «SWING SHOW»

 

Emozioni dEstate sabato 26 luglio alle 21 nel cortile del Palazzo Comunale presenta la Lino Patruno Band in "Swing Show" con Lino Patruno: banjo, voce - Carlo Bagnoli: sax - Paolo Tomelleri: clarinetto - Luca Garlaschelli: contrabbasso - Massimo Caracca: batteria
"Chi segue le iniziative che l'Assessorato alla Cultura della nostra citta organizza in estate, sicuramente si ricordera dello spettacolo di Roberto Brivio alla Corte del ciliegio nel 2009 e di quello di Nanni Svampa, nel cortile del palazzo municipale nel 2010.

Lino Patruno
 

Questi due artisti facevano parte, insieme a Lino Patruno ed al compianto Gianni Magni, del mitico gruppo de "I gufi", precursori negli anni sessanta della canzone/cabaret milanese. Cosi, con questo concerto, concludiamo idealmente un omaggio che la citta di Castellanza ha voluto rendere al mitico gruppo e tramite loro a tutta quella generazione di artisti e a quella comicita spontanea che essi sapevano esprimere, ricordo di una Milano, di un'Italia, meno tecnologica ma forse piu semplice e genuina dell'attuale.
Lino Patruno, musicista di spicco nella storia del jazz tradizionale italiano, accompagnato da quattro bravissimi e conosciutissimi jazzisti milanesi, dara vita ad un vero proprio show. Un viaggio musicale tra dixieland e swing, un coinvolgente concerto antologico dove il grande del jazz ripercorrera circa cinquant'anni di carriera. Un maestro tra i piu' importanti e noti nell'intero panorama nazionale, definito unanimemente il rappresentante principale del "dixieland", uno stile che pratica con ragguardevoli risultati da oltre mezzo secolo. I suoi esordi risalgono infatti nelle prime formazioni jazz nella Milano degli anni '50 (Riverside Jazz Band e successivamente Milan College Jazz Society). Tanto jazz fino al successo popolare che gli venne per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva "Portobello" di e con Enzo Tortora. Anche il cinema lo ha visto impegnato, soprattutto al fianco di un musicologo come Pupi Avati.
Un concerto differente da quelli che siamo abituati a vedere nell'ambito del "Grande jazz all'universita" l'importante rassegna Jazz che ogni mese di novembre organizziamo presso la LIUC Universita Cattaneo. Qui infatti, da anni possiamo incontrare alcuni tra i piu grandi jazzisti della scena nazionale ed internazionale in un viaggio ai confini del jazz, attraverso la musica sperimentale e quella che normalmente viene definita musica contemporanea. Un concerto, fresco, rivolto a tutti, comprensibile a tutte le generazioni e apprezzato tanto dai palati dei piu raffinati intenditori di jazz, quanto da coloro che non conoscono a apprezzano poco questo genere musicale, perche le sonorita fresche e divertenti del dixieland, il suono chiaro e allegro del banjo, non mancheranno di regalarci un'altra bellissima emozione d'estate." Fabrizio Giachi - Assessore alla Cultura della città di Castellanza
Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di Registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Lino Patruno e nato a Crotone nel 1935 e inizio la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni '50. Fra le band da lui guidate ricordiamo la "Riverside Jazz Band" negli anni '50 e '60 e la "Milan College Jazz Society" negli anni '70. Nel 1964 assieme a Roberto Brivio, Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce " Il Teatrino Dei Gufi", primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese. Dalle cantine milanesi i "Gufi" si trasferiscono in teatro portando i loro spettacoli in giro per l'Italia fino al 1969, anno in cui il gruppo si sciolse. In seguito, nei primi anni '70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuo l'attivita teatrale e cabarettistica realizzando per la RAI alcune serie televisive di grande successo (La mia morosa cara, Addio tabarin, Un giorno dopo l'altro, Una bella domenica di Settembre...) e prendendo parte a centinaia di trasmissioni ai tempi d'oro della TV. Nel frattempo torna ad occuparsi di Jazz, che aveva tralasciato per i molteplici impegni in teatro e in cabaret, e realizza una serie di dischi e di programmi televisivi con alcuni fra i grandi interpreti della storia del Jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin...). Il successo popolare gli venne pero per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva "Portobello" con Enzo Tortora. Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film "Bix" che ha rappresentato l'Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber. Nella stagione 1990/91 ha condotto la trasmissione "A tutto Jazz" per il network "Cinquestelle", nel 1993 "L'Occhio sulla Musica" per RAI 3, nel 2002/203 "Jazz on Sat" per RAI SAT ALBUM, nel 2003/2004 "Extrajazz" per RAI SAT EXTRA, dal 2005 conduce la trasmissione "Jazz Me Blues" per RAI DOC. Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e '77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni '80; quello di Davenport (Iowa - USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni '90, quelli di Ascona (1998/ 2003). Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema; inoltre e membro della Giuria del David di Donatellio. Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo "Amarcord" di Federico Fellini e "Mussolini, ultimo atto" di Carlo Lizzani; tra le colonne sonore da lui firmate "Guerra di spie" di Duccio Tessari e "Prova di memoria" di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui e stato anche produttore; fra le colonne sonore per il teatro: "Ti amo Maria" con Carlo Delle Piane (piu tardi anche film), "Disposto a tutto" con Maurizio Micheli e "Crimini del cuore" per la regia di Nanni Loy. Come attore in teatro, oltre agli spettacoli con i "Gufi", ha preso parte a "Pellegrin che vai a Roma" con Nanni Svampa e "Capitan Fracassa" di Teophile Gauthier con Giancarlo Zanetti ed Edoardo Siravo. Per anni ha creato e diretto alcuni Festival del Jazz; ricordiamo quelli di San Marino, di Mosciano S.Angelo, di Miasino, di Aosta, di Treviso, di Crotone; e inoltre "Etna Jazz" e quello di Sirmione assieme a Romano Mussolini. Attualmente e direttore artistico del "Marevivo Jazz Festival" e del "Roman Classic Jazz Festival" alla Casa del Jazz. Dal 1985 dirige una sua "European Jazz Stars" composta da grandi nomi del Jazz europeo fra i quali ricordiamo Irakli, Roy Williams, Roy Crimmins, Anti Sarpila, Isla Eckinger, Gregor Beck e i non dimenticati Oscar Klein, Peter Schilperoort e Henry Chaix. Nella stagione 2000/2001 e stato protagonista dello spettacolo teatrale "La Signora in Blues" scritto da Pier Paolo Palladino, per la regia di Bruno Maccallini con Cristina Aubry che ha debuttato a Roma al Teatro della Cometa nel 2000. In collaborazione con Francesca Biagi ha scritto la sua autobiografia dal titolo "Lino Patruno, una vita in Jazz e non solo..." edita dall' Editoriale Pantheon. Ha inciso i suoi CD piu recenti assieme ad alcuni dei grandi nomi odierni del jazz statunitense: Ed Polcer, Tom Pletcher, Randy Sandke, Jon-Erik Kellso, Randy Reinhart, Bob Havens, Allan Vache, Dan Barrett, Tom Baker, Bob Wilber, Evan Christopher, Kenny Davern, Rebecca Kilgore, Jim Galloway, Bucky Pizzarelli, Marty Grosz, Howard Alden, Frank Vignola, Al Viola, Andy Stein ...pubblicati in USA su etichetta Jazzology. Nel Dicembre del 2001 ha ricevuto l'investitura di Accademico della Musica conferitogli dall'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali e dal 2003 tiene seminari sulla Storia del Jazz (La Casa del Jazz, Universita Tre di Roma) e sulla Storia delle Colonne Sonore da Film (Universita del Cinema e della Televisione di Roma a Cinecitta). Nel 2006 ha ricevuto il Globo d'Oro della Stampa Estera, il Premio Fregene per Fellini e la Nomination al David di Donatello per la migliore canzone originale per il film "Forever Blues" prodotto, interpretato e diretto da Franco Nero di cui e anche interprete. Nel 2011 e stato invitato a rappresentare l'Italia al New Orleans Jazz & Heritage Festival.
Ingresso gratuito. In caso di pioggia il concerto si terrà al teatro di via Dante. Info: Ufficio Cultura tel 0331 526.263 e-mail cultura@comune.castellanza.va.it