Le migrazioni – Il sogno di un nuovo domani

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“Le migrazioni – Il sogno di un nuovo domani” è una mostra che nasce da un progetto didattico svolto dalle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice

Data:

28 marzo 2025

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Immagine che raffigura Le migrazioni – Il sogno di un nuovo domani
Le migrazioni – Il sogno di un nuovo domani

Descrizione

“Le migrazioni – Il sogno di un nuovo domani” è una mostra che nasce da un progetto didattico svolto dalle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice. Gli alunni hanno affrontato il tema in modo interdisciplinare, studiando il fenomeno migratorio dal punto di vista storico e sociale e mettendo a frutto diverse competenze. Hanno conosciuto e incontrato alcune realtà che hanno lasciato la loro testimonianza: l’impresa sociale ParalleloLab di Castellanza; il documentarista Davide Demichelis, autore del programma televisivo Radici; Vito Fiorino, testimone del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013.

La mostra propone dunque un’esperienza immersiva che costituisce una sintesi del percorso svolto dai ragazzi, ma rilancia molteplici spunti di riflessione. Richiama la Rotta Balcanica, il tragitto che compiono i migranti che raggiungono l’Europa a piedi, a cui le classi si sono avvicinate con un viaggio di istruzione a Trieste. Costringe a immedesimarsi nei panni di chi, a causa della guerra, deve lasciare la propria casa, senza sapere se e quando potrà ritornarvi. Offre uno spunto introspettivo a partire dalla frase di T. B. Jelloun, “Siamo sempre lo straniero di qualcun altro”, e dalle immagini che raccontano le migrazioni di oggi, che culminano nella Porta d’Europa di Lampedusa. Infine, rilancia un messaggio di unione e fratellanza, con la creazione di un’unica bandiera per il mondo, in un’installazione che si concede ancora di credere, pur in un mondo sempre più ricco di muri e conflitti, che discriminazioni e razzismo possano un giorno scomparire.

«I giovani dell'Istituto Maria Ausiliatrice hanno saputo affrontare una delle questioni più complesse della nostra contemporaneità con un approccio interdisciplinare che offre una prospettiva autentica e umana, quando troppo spesso questo tema viene ridotto a fredde statistiche. La nostra Castellanza, con il suo passato industriale, ha una storia intrecciata con le migrazioni che hanno contribuito a costruire l'identità di questa città. Per l'Amministrazione Comunale sostenere iniziative come questa significa investire concretamente in una cittadinanza consapevole e solidale, capace di osservare il mondo con occhi critici e cuore aperto» ha detto il vicesindaco reggente del Comune di Castellanza, Cristina Borroni.

«Come ricordava ormai tanti anni fa Mario Gennari in Storia della Bildung "l'umanesimo è la prima vittima di ogni ideologia - ha commentato Davide Tarlazzi, assessore a Cultura e istruzione del Comune di Castellanza -. Viviamo una stagione della storia attraversata da correnti di pensiero che paiono in alcuni frangenti inconciliabili con la visione sull'uomo che il meglio della cultura europea ha delineato nei secoli. Di fronte a questa constatazione si comprendono ancora di più l'importanza e il ruolo delle istituzioni educative che formano i cittadini del domani insegnando, come in questo caso, a osservare, ricercare, ascoltare, capire. Al mondo di domani servono uomini e donne che coltivano sogni di sviluppo sociale globale e possiedono metodi e strumenti per indagare e comprendere la realtà. La mostra che si inaugura, ancora una volta, consentirà a tutti i visitatori di entrare nel laboratorio delle idee della scuola. Mi complimento per la tensione morale che anima il progetto e per la scelta di presentarlo in Biblioteca civica».

Inaugurazione della mostra Venerdì 28 Marzo alle ore 18.00 con la partecipazione del coro Vocal Dreams.  Visite guidate ore 10-12/15-18

Locandina della mostra
Locandina della mostra

A cura di

Ultimo aggiornamento

01/04/2025, 08:41

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