Peste suina africana

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La Prefettura di Varese indica i comportamenti da adottare in caso di insorgenza di focolai di Peste suina africana (PSA)

Data:

19 novembre 2025

Tempo di lettura:

Immagine che raffigura Peste suina africana
Peste suina africana

Descrizione

A seguito dell’insorgenza di positività PSA nei cinghiali o negli allevamenti suini vengono individuate e formalizzate dalla Commissione specifiche aree territoriali (zone di restrizione: Zona Infetta, Zona I; Zona II; Zona III) dove vengono adottate specifiche misure sanitarie finalizzate alla gestione delle popolazioni dei cinghiali e degli allevamenti suini.

Tali misure sanitarie sono di tipo gestionale e strutturale e mirano a diminuire il rischio di diffusione della malattia ai territori indenni e di trasmissione tra gli allevamenti.

Tali misure sanitarie devono essere adottate tempestivamente dagli Enti/Operatori coinvolti e la verifica del loro puntuale rispetto è demandato alle Autorità sanitarie e gestionali (Servizi Veterinari delle ATS, Sindaci, Provincie, Enti gestori, ecc.) anche con il supporto delle Forze dell’Ordine.

La non osservanza di tali regole determina il rischio di diffusione della malattia e l’aggravarsi delle conseguenze sanitarie ed economiche, legate alla moria degli animali e alle restrizioni alla movimentazione degli animali e dei loro prodotti (salumi, prosciutti, ecc.)

In funzione del livello di rischio e, conseguentemente, del livello di severità delle restrizioni che vengono applicate, le zone sono denominate, in ordine di rischio crescente, zona infetta, zona di tipo I, II, III.

Zona infetta

È una zona precedentemente indenne in cui sono stati riscontrati dei primi casi di peste suina africana in cinghiali selvatici

Zona di restrizione di tipo I

È una zona in cui non sono ancora stati riscontrati casi di peste suina africana ma che si trova al confine con la zona in cui invece sono stati confermati uno o più casi.

Zona di restrizione di tipo II

È una zona in cui sono stati riscontrati casi di peste suina africana in cinghiali selvatici.

Zona di restrizione di tipo III

È una zona in cui sono stati riscontrati casi di peste suina africana nei suini domestici.

Zona di Controllo dell’Espansione Virale (Zona CEV)

Come indicato nell'articolo 3 dell' Ordinanza n.3/2025 del Commissario Straordinario alla PSA , è un'area in cui effettuare il depopolamento per la costituzione di una “zona bianca”, in combinazione con altre misure, al fine di arrestare la diffusione della PSA.

Elenco dei Comuni in zona CEV

 

L’elenco dei Comuni dove sono in vigore queste misure sanitarie varia in funzione della situazione epidemiologica.

In questa sezione sarà riportato,

- l’elenco aggiornato dei Comuni, distinto per zone di restrizione, dove sono vigenti le restrizioni previste dalla normativa Comunitaria, Nazionale e Regionale di riferimento, in materia di prevenzione e controllo della Peste Suina Africana. 

- le misure previste per le attività all’aperto nelle aree di restrizione

 

(Link Regione Lombardia)

 

Il Comune di Castellanza è stato individuato in zona di restrizione 1.


A cura di

Ultimo aggiornamento

24/11/2025, 14:05

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