Celebrazioni IV Novembre: corteo e discorso del sindaco

Dettagli della notizia

La prima giornata di celebrazioni per commemorare la giornata del IV Novembre con la deposizione di fiori alla Cappella ai Caduti

Data:

01 novembre 2025

Tempo di lettura:

Immagine che raffigura Celebrazioni IV Novembre: corteo e discorso del sindaco
Celebrazioni IV Novembre: corteo e discorso del sindaco

Descrizione

Si è svolta questa mattina la prima giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate con un momento di raccoglimento e memoria al cimitero cittadino.

Autorità civili, militari e religiose, insieme alle Associazioni d’Arma e ai cittadini, hanno reso omaggio ai Caduti con la preghiera alla cappella e la deposizione dei fiori alle lapidi commemorative e alle tombe dei sindaci e dell’onorevole Morelli. 

Di seguito, il discorso del sindaco Cristina Borroni letto durante la commemorazione ai Caduti:

Care concittadine e cari concittadini, desidero anzitutto ringraziare le Autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti delle associazioni dei combattenti e reduci, le Associazioni d'Arma e tutti voi per essere qui, riuniti insieme, a celebrare i Caduti della Prima Guerra Mondiale in occasione della giornata del 4 novembre, data in cui ricordiamo uno dei momenti fondamentali della nostra Storia, del nostro Paese e della nostra città.

Stiamo vivendo un momento storico particolarmente complesso e drammatico. Mentre celebriamo il compimento dell'Unità Nazionale e rendiamo omaggio a chi oltre un secolo fa pagò con la propria vita il prezzo della libertà, dobbiamo confrontarci con una realtà che speravamo appartenesse definitivamente al passato: i venti di guerra sono tristemente tornati in Europa.

Le ultime generazioni avevano avuto la fortuna di godere di un lungo periodo di pace nel nostro continente, ma la guerra in Ucraina ha riportato tra noi la tragedia del conflitto, le sofferenze, i profughi, la distruzione. E mentre questo dramma continua senza che si intraveda una soluzione; la situazione a Gaza resta incerta nonostante l’apparente tregua, e in molte altre parti del mondo conflitti dimenticati continuano a causare sofferenze indicibili.

Il 4 novembre 1918 il Bollettino della vittoria di Armando Diaz sanciva per l’Italia la fine della Prima Guerra Mondiale, un evento drammatico di portata inimmaginabile che cambiò profondamente l’Europa intera, e che provocò milioni di morti, tra cui anche alcuni cittadini castellanzesi. È importante evidenziare l’aspetto umano di quella tragedia: le sofferenze fisiche e spirituali, il gran numero di mutilati, i milioni di morti al fronte, le vittime tra i civili, paesi interi distrutti. Per questo la guerra, ogni guerra, anche se vinta, non è mai un fatto glorioso, ma è una immane tragedia che ci deve far riflettere per arrivare a capire quanto sia innaturale nella sua drammaticità.

La ricorrenza del 4 novembre assume quindi oggi un significato ancora più profondo e urgente. Celebrare questa giornata significa ricordare che la pace non è mai un dato acquisito, che non è un fatto casuale ma una realtà che si costruisce giorno per giorno con la consapevolezza, con l'apertura agli altri, con il superamento degli egoismi personali. Significa comprendere che il sacrificio di chi cent'anni fa combatté sui fronti della Grande Guerra non può essere stato vano, e che i valori per i quali caddero devono guidarci ancora oggi.

Ricordiamo e rendiamo omaggio a tutti i caduti e i feriti militari e civili che hanno sacrificato la loro vita o gli anni migliori della loro esistenza in difesa della sicurezza del nostro Paese. Sono uomini e donne che hanno creduto in qualcosa di più grande di loro stessi. È necessario fare memoria e ringraziare tutti loro e tutte le loro famiglie che hanno vissuto le conseguenze di tanti lutti, di tante assenze che hanno segnato per sempre le loro esistenze.

Il 4 novembre è anche il giorno in cui celebriamo le nostre Forze Armate, alle quali rendiamo onore per lo straordinario contributo che diedero al processo di unificazione dell'Italia e per il ruolo fondamentale che continuano a svolgere oggi. Il nostro pensiero va in modo particolare ai militari presenti nelle diverse missioni internazionali. Dove sono presenti logiche di violenza e sopraffazione, questi uomini e queste donne sono in prima linea per garantire quei diritti di libertà, di democrazia e di pace che mai dovrebbero essere violati. Portano con sé i valori della nostra Costituzione, testimoniano con il loro servizio che un mondo diverso è possibile, che il dialogo può prevalere sulla forza. A loro va la nostra gratitudine più profonda.

Ricordare e ringraziare l'impegno delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine che quotidianamente assolvono i compiti loro affidati è oggi più che mai necessario. Affermare con forza che la legalità deve essere il fondamento di ogni azione pubblica e privata diventa quasi un atto di resistenza civile. La sicurezza e la convivenza pacifica possono essere concretamente garantite solo a partire dall’impegno e dalla collaborazione di ciascuno di noi, nessuno escluso.

Oggi è anche l’occasione per ricordare tutti i cittadini che hanno dato lustro alla città di Castellanza con il loro impegno civico: l’Onorevole Luigi Morelli, Padre della Costituente e protagonista della Resistenza; Antonio Buzzi, Giulio Moroni, Fabrizio Farisoglio e Mirella Cerini, amministratori che in tempi diversi e con sensibilità differenti hanno servito questa città con dedizione, ciascuno secondo le proprie capacità ma tutti con un unico obiettivo: il bene di Castellanza.

In questo 4 novembre 2025, mentre il Mondo e l’Europa sembrano nuovamente smarrire la strada della pace, noi riaffermiamo con forza i valori che questa ricorrenza rappresenta. La memoria non è nostalgia del passato, ma strumento per costruire il futuro. E questo compito, o meglio questa missione è affidata soprattutto ai giovani che, grazie all'educazione e alla formazione che ricevono oggi, potranno domani diventare costruttori di pace.

Viva l'Italia, Viva le Forze Armate, e viva la città di Castellanza!


Ultimo aggiornamento

01/11/2025, 14:10

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri