Prima di tutto, cosa significa rigenerazione urbana?

Può essere definita come un insieme di azioni volte al recupero e alla riqualificazione di uno spazio urbano. Rigenerare permette alla comunità di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi rigenerati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale
La rigenerazione avviene attraverso il recupero minuzioso e creativo delle zone  in disuso, riqualificandole nel rispetto della sostenibilità ambientale e incentivando l'uso di materiali eco-compatibili. Nell'ultimo decennio la rigenerazione urbana ha fatto passi in avanti affermandosi come occasione per promuovere politiche di partecipazione sociale, incentivando l'occupazione e l'imprenditoria locale. È anche occasione per dare alle città non solo un aspetto nuovo, attraverso un rilancio dell'immagine territoriale, ma anche un motivo di rilancio dal punto di vista culturale, economico e sociale e chiaramente con attenzione agli aspetti ambientali.

La rigenerazione è un processo che non ha regole predefinite e deve adattarsi al caso concreto. Un fattore importante in un programma di rigenerazione urbana è sicuramente il coinvolgimento degli attori sociali. Rigenerare, infatti, non significa solo favorire la trasformazione fisico-spaziale del territorio, ma anche contribuire  al miglioramento del contesto sociale e ambientale.
Dunque non occorre solo il coinvolgimento degli attori dell'edilizia, ma anche di tutte le componenti sociali, come quelle di tipo associativo.
Gli spazi all’aperto svolgono un ruolo fondamentale per garantire la qualità della vita urbana e le opportunità di aggregazione sociale nella città.
La riqualificazione di aree e spazi urbani degradati diffusi nel territorio offre da questo punto di vista una straordinaria opportunità per creare nuovi luoghi all’aperto a disposizione della comunità, a condizione di occuparsi di organizzarne gli usi collettivi.


Contenuti del progetto denominato "La grande piazza lineare dell'Olona"

La  variante al documento di piano del Comune di Castellanza – approvata il 31.7.2020 – aveva confermato, come progetto strategico e principale occasione di intervento, la rigenerazione dell’intera area della Valle Olona

Veniva di conseguenza delineata una strategia di rigenerazione urbana, dedicata ad affrontare alcuni nodi irrisolti,  tra cui il rapporto tra città e Università e  l’esigenza di spazi per la socializzazione e l’aggregazione all’aperto, che la pandemia aveva enfatizzato ma che era già particolarmente sentita in precedenza in ragione della mancanza a Castellanza di una piazza capace di rappresentare una centralità aggregativa per la cittadinanza.


Tale strategia è stata declinata in tre fasi

  • Fase 1: Interventi di riqualificazione degli spazi pubblici aperti e delle sponde del fiume Olona per incentivare e agevolare l’uso sociale e aggregativo e incrementare l’attrattività dell’area;
  • Fase 2: Interventi di valorizzazione degli immobili pubblici e privati affacciati e limitrofi agli spazi pubblici riqualificati, generando nuova domanda di servizi e opportunità urbane;
  • Fase 3: Grandi interventi di recupero delle aree dismesse per ospitare nuove funzioni urbane a sostegno della ripresa economica.

Obiettivi principali: il  contenimento del consumo di suolo, creare le condizioni per la promozione di attività aggregative all’aperto, quale occasione di rafforzamento dei legami comunitari e  migliorare la qualità funzionale, ambientale e paesaggistica del territorio, restituendo la centralità della valle Olona come luogo di creazione di opportunità di crescita e sviluppo socio-economico.

Il programma di interventi de “La Grande Piazza Lineare dell’Olona” si inscrive all’interno della Fase 1, e rappresenta  un primo intervento pilota in attuazione di questa strategia che punta a stimolare la cultura della vita all’aperto garantendo soluzioni innovative a supporto dell’ aggregazione sociale negli spazi urbani.

In particolare si è prevista  la riqualificazione di un sistema di spazi pubblici posizionati lungo l’asta dell’Olona tra la sede dell’Università LIUC e la piazza mercatale, per renderli luogo idoneo e privilegiato per iniziative di carattere sociale, che verranno promosse con il supporto di alcune realtà sociali del territorio e rivolte all’intera cittadinanza.
Il programma è stato articolato in 4 interventi, di cui tre dedicati ad attrezzare altrettanti spazi pubblici tra loro limitrofi, e uno volto a migliorare il sistema delle connessioni e dei collegamenti pedonali che li uniscono.

INTERVENTO 1 “Piazza Castegnate polo aggregativo”:

l’intervento ha riguardato  la riqualificazione della piazza immediatamente prospiciente l’Ateneo, al fine di renderla spazio utile ad incentivare l’incontro e la permanenza degli studenti in città e ad ospitare iniziative culturali che li riguardino, interessando anche il resto della cittadinanza (secondo il modello delle “piazze aperte”)

INTERVENTO 2 “La biblioteca a cielo aperto”:

l’intervento mirava alla valorizzazione dello spazio antistante la Biblioteca Civica, riqualificandolo e attrezzandolo per ospitare l’estensione del servizio all’aperto, secondo i modelli più innovativi che vedono le biblioteche assumere il ruolo di polarità dedicate non solo alla consultazione, ma all’intrattenimento e alla aggregazione culturale (secondo il modello delle “Piazze del sapere”);

INTERVENTO 3 “Rigenerazione ecologica dell’area del mercato e spazio eventi”:

l’intervento mirava alla valorizzazione dell’area mercatale posizionata all’interno di un ampio spazio a parcheggio, attraverso la riqualificazione dell’ambiente dedicato agli stalli e la creazione di una specifica zona (sottratta al parcheggio) e destinata agli eventi e alla aggregazione informale (secondo il modello dell’“urbanistica tattica”);

INTERVENTO 4 “Riqualificazione sponde e connessioni Olona”:

l’intervento mirava alla riqualificazione dei percorsi di connessione all’interno degli spazi verdi circostanti la zona, e la valorizzazione ambientale delle sponde, contribuendo a completare il disegno strategico di rigenerazione dell’asse dell’Olona in coerenza con gli obiettivi di continuità, fruibilità e qualità.

Tutti gli interventi sono stati accomunati dall’applicazione di un approccio progettuale comune al design degli spazi aperti, che in particolare puntasse  a favorire la conversione ecologica e la sostenibilità ambientale.
Parallelamente alla realizzazione degli interventi di riqualificazione fisica è stato avviato un percorso di coinvolgimento delle associazioni non profit del territorio e della popolazione, inizialmente per condividere le scelte legate agli arredi che avrebbero connotato questi nuovi spazi, e in seconda battuta per ragionare di possibili forme di gestione condivisa e partecipata e di animazione sociale della “grande piazza lineare”.

 

Piazza Soldini
Piazza Soldini

I tavoli di lavoro partecipati della "Grande piazza lineare dell'Olona" e la preparazione dell'evento di inaugurazione

Tre sono stati i momenti di incontro che si sono svolti entro la metà di luglio 2022 presso la Sala delle Conferenze della Biblioteca civica, uno per ciascuna area interessata dal progetto: piazza della Biblioteca;  piazza mercato  e  Piazza Castegnate e che hanno visto un grande e attivo coinvolgimento dei cittadini, come associazioni  e come privati.
Si è aperto così un dialogo  tra l’Amministrazione, le Associazioni  e i cittadini singoli che hanno aderito ai tavoli, partecipando  attivamente  ai  momenti di confronto, ma anche intessendo una corrispondenza scritta e telefonica, con idee e suggerimenti utili  nella definizione delle  varie proposte.
Come da programmazione, successivamente ai tavoli, che hanno permesso di indirizzare e affinare le linee guida relative al layout degli spazi, gli studi di progettazione di  KCity srl e Landscape srl hanno redatto il piano  esecutivo del progetto.
Parallelamente è rimasto aperto il dialogo con le associazioni e le realtà locali, per immaginare, alla conclusione dei lavori, tutte quelle attività e iniziative volte ad animare gli stessi  spazi rigenerati e riqualificati, attivando forme di gestione condivisa e partecipata, al fine di migliorare la qualità della vita nella città, grazie ad una migliore fruizione dell’area  sotto i diversi aspetti, sociale e culturale e di ricaduta economica sul territorio.
A conclusione dei lavori, da marzo 2024, diversi sono stati gli incontri con le Associazioni del territorio per organizzare insieme alla comunità un primo momento di uso collettivo degli spazi riqualificati, momento che era stato previsto con l’inaugurazione del 1 maggio e che ora è stato nuovamente calendarizzato per il 15 settembre 2024.
L’intento resta quello di creare uno spazio vivo e dinamico che possa essere palcoscenico di attività ed eventi dove attivare e sperimentare pratiche collaborative di cura, animazione e presidio.

Di fatto, quello che stiamo osservando in questi mesi è, che gli spazi creati e rinnovati e i nuovi arredi, sia all’esterno della biblioteca, che in piazza mercato che in piazza Castegnate sono già utilizzati spontaneamente dai cittadini e che nella zona sono partiti lavori di riqualificazione di edilizia residenziale. Inoltre stanno aprendo nuovi esercizi di ristorazione.
Il processo di rigenerazione urbana è stato dunque avviato ancora prima dell’inaugurazione ufficiale degli spazi e proseguirà sicuramente nei mesi futuri.


Ultimo aggiornamento

13/08/2024, 13:17

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