Descrizione
In occasione della “Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio” che ricorre oggi, 10 settembre, il Comune di Castellanza ha concesso il proprio patrocinio per una serie di iniziative di sensibilizzazione promosse da Telefono Amico Italia - Centro di Busto Arsizio.
Le iniziative sul territorio di Castellanza si articolano in tre momenti specifici. Dal 10 al 14 settembre, il Palazzo Comunale e l’arco all’interno del Parco dei Platani saranno illuminati di colore blu, simbolo dell’organizzazione di volontariato. Domenica 14 settembre, alla mattina, sarà allestito un banchetto informativo in piazza Paolo VI, per presentare ai cittadini il servizio di ascolto che offre Telefono Amico, con particolare attenzione all’impegno nella prevenzione del suicidio. Nei giorni scorsi, infine, sono state ripristinate le panchine blu all’interno del parco dei Platani. «Non si parla abbastanza di questa tematica -è il commento del sindaco di Castellanza, Cristina Borroni-, ma i dati riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono allarmanti: un milione di suicidi ogni anno nel mondo, con una media di uno ogni 40 secondi, mentre ogni tre secondi si registra un tentativo di suicidio. In Italia avvengono circa 4mila suicidi ogni anno, un fenomeno che colpisce il genere maschile in misura significativamente maggiore rispetto a quello femminile. Numeri drammatici ai quali, come amministrazione, ritieniamo di dover dare la giusta considerazione e attenzione».
La sezione di Busto Arsizio di Telefono Amico, associata a Telefono Amico Italia, aderisce al numero unico nazionale (02.2327.2327), attivo tutti i giorni dalle 9 alle 24, mantenendo anche il servizio locale al numero 0331.623331, operativo dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 24 e nei weekend dalle 16 alle 24. Il gruppo è composto da oltre trenta volontari tra studenti, lavoratori, professionisti e pensionati. L’organizzazione si propone di promuovere la cultura dell’ascolto, operando per il miglioramento della qualità della relazione d’aiuto telefonica, per la lotta contro il disagio, l’esclusione sociale e l’emarginazione. Gli ambiti di intervento comprendono assistenza sociale e sociosanitaria, istruzione, formazione, cultura e tutela dei diritti civili.